Dona 6 euro al mese

Aiutaci a rendere il cancro una malattia sempre più curabile.

SÌ, LUCA
CE L’HA FATTA.

E grazie a te sempre
più bambini potranno
diventare grandi come lui.
Ci si arrabbia quando il cancro colpisce un bambino mettendo a rischio il suo futuro. Trasforma questa rabbia in forza con “6 con la ricerca”, il programma di donazione continuativa che con soli 6 euro al mese aiuta i ricercatori a trovare cure sempre più efficaci e meno tossiche per i bambini colpiti dai tumori pediatrici.

Dona 6 euro al mese

Con 6 euro al mese 6 subito
nel cuore della ricerca oncologica pediatrica.

Racconto la mia storia per testimoniare che non bisogna mollare e che dobbiamo credere nella ricerca Luca
23 anni, Roma, Leucemia Mieloide Acuta

Racconto la mia storia per testimoniare che non bisogna mollare e che dobbiamo credere nella ricerca Luca
23 anni, Roma, Leucemia Mieloide Acuta

Luca
23 anni, Roma,
Leucemia Mieloide Acuta

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La leucemia mi ha colpito quando avevo solo 12 anni. Per fortuna, il Prof. Franco Locatelli mi ha preso per mano e accompagnato in un lungo percorso che ha previsto ben 2 trapianti di midollo. In entrambi i casi, è stata mia sorella Chiara a essere la donatrice. Sono molto legato a lei, non è scontato quello che ha fatto per me. Con il tempo, dopo la rabbia e la sofferenza è arrivata una visione più profonda della vita. Oggi è bello sapere che la ricerca continui a fare progressi, pensare che esistono terapie o farmaci con meno effetti collaterali, che un bambino come lo ero io possa avere più possibilità di farcela e di soffrire meno.

Puoi aderire al programma di donazione continuativa “6 con la ricerca” anche così:

CHIAMANDO IL NUMERO VERDE
800.350.350

potrai aderire con l’aiuto di un nostro operatore disponibile dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 19.30

INVIANDO IL MODULO

Scarica il modulo, compilalo e invialo a: donazioni.ricorrenti[at]airc.it

Insieme scriveremo sempre più storie di speranza come quelle di Luca, Gaia e Simone!

Guarire è stata la mia vittoria più grande Gaia, 14 anni
Ancona, Osteosarcoma)

Guarire è stata la mia vittoria più grande Gaia, 14 anni
Ancona, Osteosarcoma)

Gaia, 14 anni
Ancona,
Osteosarcoma

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Facevo ginnastica artistica, allenamenti e gare erano il mio mondo. Proprio non capivo cosa c’entrasse quella parola, osteosarcoma, con me. I miei genitori, dopo un primo momento di “paralisi”, hanno cominciato a lottare con me: non abbiamo mai mollato. Non potevo controllare la malattia, ma il mio sorriso sì e mi aiutava a stare meglio. Soprattutto, sia durante la malattia, sia ora che dopo due anni tutto si è risolto, ho capito che l’esperienza che stavo vivendo non doveva rimanere una “questione privata”, ma poteva essere messa al servizio degli altri.

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Vedere mio figlio che oggi gioca felice è il regalo più bello Ilaria, mamma di Simone
14 anni, Trieste, Sarcoma di Ewing

Vedere mio figlio che oggi gioca felice è il regalo più bello Ilaria, mamma di Simone
14 anni, Trieste, Sarcoma di Ewing

Ilaria, mamma di Simone
14 anni, Trieste,
Sarcoma di Ewing

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Penso continuamente alla fortuna che abbiamo avuto, ma anche al valore immenso del lavoro dei medici e dei ricercatori che hanno combattuto con noi questa battaglia. Quando a tuo figlio di 11 anni diagnosticano un sarcoma di Ewing, da genitore puoi fare solo una cosa: trovare dentro di te la forza di non arrenderti e riporre tutta la tua fiducia nei medici cui affidi la vita del tuo bambino. Per Simone tutto questo ha significato 9 cicli di chemioterapia, un intervento chirurgico, l’amputazione di una parte del piede. Ma ha significato anche scoprire tanta attenzione, vicinanza e affetto, e soprattutto sentirsi sostenuti dall’enorme professionalità di chi ci ha accompagnato lungo questo percorso.

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In Italia un tumore su 200 colpisce un bambino,
circa 1.400 i casi ogni anno.

Secondo il rapporto 2012 dell’AIRTUM, l’Associazione italiana registri tumori, si stima che ogni anno ci siano 1.400 nuove diagnosi tra i più piccoli (0-14 anni) e 800 tra gli adolescenti (15-19 anni). La sopravvivenza è in continuo aumento: negli anni Settanta 3 bambini su 10 sopravvivevano al cancro, oggi 3 su 4 guariscono completamente. Le maggiori guarigioni sono la conseguenza dell’impegno di medici e ricercatori che hanno studiato e compreso le caratteristiche delle neoplasie dei più piccoli e hanno sviluppato nuovi trattamenti.

Per realizzare i progetti di tanti bambini dobbiamo dare continuità
e stabilità ai progetti dei ricercatori.

Aiutaci a rendere il cancro una malattia sempre più curabile.

Stai per fare una grande scelta, quella di schierarti al fianco di nostri ricercatori.
Uomini e donne che lavorano senza sosta per garantire ogni giorno nuovi traguardi alla lotta contro il cancro.

Scelgo di donare 6 EURO AL MESE in favore della ricerca